Fai molta attenzione a come utilizzi l’acqua del rubinetto, potrebbe far male alla salute usarla in alcune situazioni.
L’acqua di rubinetto può non essere indicata in alcune situazioni? Ebbene, pare di sì. Nonostante il fatto che l’acqua sia una risorsa necessaria per svolgere tantissime attività in casa, ci sono casi in cui è meglio non utilizzarla. In particolare, il dottor Jean Caudle in un video pubblicato su Tiktok ha spiegato quando sarebbe meglio non usare l’acqua del rubinetto.
Questo perché il suo uso in determinate situazioni potrebbe comportare seri rischi per la salute. Ci sono in particolare quattro situazioni in cui è preferibile non usare l’acqua di rubinetto, ma magari dell’acqua distillata o comunque liquidi specificamente pensati per dei particolari usi. Andiamo quindi ad analizzare queste quattro situazioni. Se anche tu hai queste abitudini ti conviene smettere subito!
La prima situazione riguarda i risciacqui nasali. Secondo Caudle, l’acqua del rubinetto non è sicura per questo scopo, poiché non è adeguatamente filtrata o trattata. “Alcune acque del rubinetto possono contenere bassi livelli di organismi che possono causare infezioni potenzialmente gravi“, afferma il medico. In questo contesto, è preferibile optare per l’uso di acqua distillata, sterile o precedentemente bollita, che garantisce una maggiore sicurezza igienica.
L’attenzione del medico si sposta anche agli occhi, soprattutto nei portatori di lenti a contatto. L’acqua del rubinetto, afferma Caudle, può contenere una varietà di germi diversi che possono facilmente causare infezioni oculari. “Non utilizzare acqua del rubinetto, soluzioni fatte in casa o qualcosa di simile per disinfettare o conservare le lenti a contatto“, spiega. La sua raccomandazione è chiara: la sicurezza degli occhi richiede l’utilizzo di acqua distillata o altre soluzioni specifiche per le lenti a contatto.
L’uso sbagliato dell’acqua del rubinetto si estende anche a dispositivi medici, come le macchine a pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP). Questi apparecchi, essenziali per coloro che soffrono di apnee notturne, possono essere compromessi dall’accumulo di minerali presenti nell’acqua del rubinetto. “L‘acqua distillata è la scelta migliore per evitare accumuli o sfaldamenti sulla CPAP“, consiglia il dottor Caudle. Garantire la pulizia e l’efficacia di tali dispositivi è cruciale per la salute respiratoria a lungo termine.
Infine, il medico sconsiglia vivamente l’utilizzo dell’acqua del rubinetto negli umidificatori. Questi dispositivi, progettati per mantenere un livello ottimale di umidità nell’aria, possono diventare serbatoi di batteri e minerali se alimentati con acqua non adatta. “L’acqua distillata tende ad essere la migliore per gli umidificatori“, avverte Caudle. L’umidità prodotta da questi dispositivi dovrebbe essere pulita e priva di contaminanti per preservare la qualità dell’aria e prevenire problemi respiratori.
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