Quanti amano mettere il miele nelle tisane? In inverno diventa un’abitudine, ma bisogna sapere come abbinarlo nel modo corretto.
Nella stagione fredda godersi un tè o una tisana alla sera prima di andare a dormire o appena tornati a casa è quasi un rituale per la maggior parte delle persone. Si tratta di un momento di relax da dedicare a sé stessi per alleviare lo stress della giornata, ma mentre c’è chi la prende al naturale in molti optano per dolcificare gli infusi con il miele.
Aggiungerlo può rendere molto più piacevole della bevanda, ma tutto dipende da quale varietà si sceglie e da quale infiorescenze deriva il nettare usato dalle api. Per ogni tisana c’è un miele specifico da abbinare senza fare errori. In questo modo se ne può esaltare sia il sapore che le proprietà benefiche con un solo cucchiaino.
La tisana infatti, diversamente dal tè, non si consuma per la teina ma per sfruttare i benefici delle erbe officinali. E lo stesso vale per il miele, che oltre a conferire un gusto più dolce o intenso, ha dalla sua parte capacità antimicrobiche o sedative. Ci sono combinazioni fra questi due prodotti che sono perfette, e altre che è meglio evitare.
Come mettere il miele nelle tisane senza sbagliare abbinamento
Tra le erbe più comuni nelle tisane possiamo trovare la camomilla e la lavanda. La prima è rilassante e depurativa, adatta per conciliare il sonno, mentre la seconda ha discrete proprietà ansiolitiche. L’accompagnamento perfetto per questo infuso dal sapore delicato è il miele di castagno, uno dei più comuni, che si combina molto bene a livello di sapore.
Un’altra perfetta per riuscire a rilassarsi è quella a base di melissa, che in più aiuta a sentirsi meno congestionati in caso di raffreddore o tosse. Per potenziare questo utilizzo conviene abbinarle una varietà di miele che aiuti a contrastare le infezioni delle vie respiratorie. Si consiglia perciò il miele di melata, che è anche ricco di sali minerali.
Chi spesso va incontro a fenomeni legati all’ansia come le palpitazioni per calmarle può ricorrere a un infuso di biancospino. Si tratta di una tisana dal gusto molto delicato in cui conviene utilizzare come dolcificante qualcosa dal gusto altrettanto leggero. Esiste anche il miele di biancospino, dal colore chiaro e sapore molto tenue.