Quanto costa usare l’aspirapolvere ogni giorno e continuamente? Si scopre quanto è possibile spendere per un utilizzo casalingo.
L’aspirapolvere è diventato un elettrodomestico fondamentale in ogni casa: rende la pulizia dei pavimenti un compito più semplice ed efficiente. Tuttavia, è importante considerare e non sottovalutare il consumo energetico di questo elettrodomestico.
Questo per evitare spiacevoli sorprese sulle bollette della luce. Conoscere quanto consuma un aspirapolvere è il primo passo per essere consapevoli dell’impatto sul costo dell’energia. La potenza dell’aspirapolvere è un fattore importante per determinare il consumo energetico. Sul mercato sono disponibili modelli con varie potenze, da 500-700 watt fino a 1.800-2.000 watt. In media, un aspirapolvere ha una potenza di circa 1.000 watt, che corrisponde a un consumo medio di circa 1 kWh per ogni ora di utilizzo. Però, questo valore può variare a seconda del tipo di dispositivo e della potenza che si imposta, i consumi vanno da 0,5 kWh a 2 kWh all’ora.
Esistono due principali tipologie di aspirapolvere: quelli senza fili a batteria e quelli con cavo. Gli aspirapolvere senza fili sono generalmente più costosi ma consumano meno energia, con un dispendio energetico compreso tra 200 e 500 watt all’ora. Al contrario, gli aspirapolvere tradizionali con cavo sono più potenti ma richiedono più energia, con consumi che possono arrivare fino a 1 kWh all’ora per i modelli domestici.
I moderni robot aspirapolvere, che funzionano in autonomia e ritornano alla base per ricaricarsi, consumano circa 0,9 kWh. Ma è importante considerare anche il consumo in standby che può oscillare tra 4 e 12 watt all’ora.
Calcolare il costo di utilizzo di un aspirapolvere è abbastanza semplice: basta moltiplicare il consumo elettrico per il prezzo dell’elettricità. Ad esempio, con una tariffa di 0,41581 euro/kWh, l’uso di un aspirapolvere da 1.000 watt per un’ora comporterebbe un costo di circa 42 centesimi di euro. I costi variano in base alla potenza e al tempo di utilizzo. È possibile stimare un costo mensile o annuale moltiplicando questi valori per il numero di ore relative all’utilizzo.
Per ridurre il consumo energetico dell’aspirapolvere e risparmiare energia, è meglio adottare alcuni accorgimenti. Infatti, bisogna scegliere i modelli a basso consumo energetico e usare in modo efficiente le funzioni di aspirazione. Anche regolare la potenza in base alle necessità di pulizia è un buon modo per risparmiare. È importante mantenere pulito l’aspirapolvere, pulendo regolarmente il filtro e il serbatoio.
Infine, è bene scegliere un fornitore di energia che offre opzioni sostenibili, come l’elettricità prodotta da fonti rinnovabili. Questo contribuisce a rendere i consumi energetici della propria casa più ecologici e responsabili.
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