Nuova frontiera dell’energia sostenibile: ecco come una miniera in disuso diventa un’enorme batteria

Questo progetto ha dimostrato che le vecchie miniere possono essere trasformate in asset vitali per il futuro dell’energia pulita.

L’innovazione nel campo dell’energia sostenibile sta prendendo una direzione sorprendentemente sotterranea. Un’impresa scozzese, Gravitricity, è al centro di una rivoluzione verde, trasformando una vecchia miniera finlandese in un sistema di stoccaggio di energia gravitazionale, il primo del suo genere in Europa. Questa iniziativa non solo segna un progresso significativo verso soluzioni energetiche più pulite ma apre anche nuove prospettive per l’utilizzo delle infrastrutture minerarie abbandonate.

Situata a Pyhäjärvi, una piccola località a nord di Helsinki, la miniera prescelta per il progetto si estende fino a una profondità di 1.444 metri. La scelta di questo sito non è casuale: l’idea è di sfruttare l’abbondante spazio sotterraneo per creare un innovativo sistema di accumulo dell’energia. Il meccanismo si basa sull’impiego di pesi massicci, sollevati in superficie nei momenti di eccesso di produzione energetica e rilasciati verso il basso quando la domanda di energia è alta, generando elettricità attraverso una turbina collegata alla rete.

Quando l’innovazione si unisce alla sostenibilità nascono i progetti più interessanti

La realizzazione di questo progetto segna un punto di svolta per Gravitricity, una compagnia che, dal 2011, ha dedicato risorse considerevoli alla ricerca e allo sviluppo, finanziandosi tramite crowdfunding e sovvenzioni. L’installazione nella miniera finlandese rappresenterà il primo prototipo su larga scala e connesso alla rete per l’azienda, con l’ambizione di dimostrare come le miniere in disuso possano diventare fonti di energia rinnovabile e sostenibile.

Questa iniziativa è parte di un progetto più ampio che mira a trasformare l’antica miniera in un parco industriale moderno. L’area ospiterà startup tecnologiche, impianti solari, una rete 5G sotterranea e una centrale idroelettrica a pompaggio, mostrando come la collaborazione tra comunità locali e innovatori possa dare vita a soluzioni sostenibili che rigenerano e valorizzano il patrimonio industriale esistente.

Il concetto di utilizzare la gravità come mezzo per lo stoccaggio dell’energia non è esclusivo di Gravitricity. Altri attori globali, come la startup svizzera Energy Vault, esplorano idee simili, sebbene con approcci diversi. Mentre Energy Vault punta su strutture imponenti in superficie, Gravitricity sfrutta le preesistenti cavità sotterranee, offrendo una soluzione potenzialmente più sostenibile dal punto di vista ambientale e dell’impronta di carbonio.

La trasformazione di vecchie miniere in impianti di energia rinnovabile apre una nuova frontiera nel campo dell’energia sostenibile. Non solo fornisce una risposta innovativa alla domanda di soluzioni di stoccaggio energetico efficienti e a basso impatto ambientale ma offre anche un esempio concreto di come le infrastrutture dismesse possano trovare una seconda vita, contribuendo alla transizione energetica globale.