A quanto pare la frase “ballare fino allo sfinimento” non è solo un modo di dire: si tratta di qualcosa che può colpire chiunque.
Quante volte avete sentito dire “ho ballato fino alla sfinimento”, pensando che si trattasse di un semplice modo di dire che non avesse nessun tipo di significato più profondo? Ebbene, le cose non stanno per niente cosi, anche questo dettaglio è collegato a una storia interessante.
Partiamo dal presupposto che la prima ad avere dato “il via” a tutto è stata una singola donna, Troffea. Lei che mise piede fuori dalla sua abitazione, iniziando cosi a danzare sotto il sole di Luglio e dandosi alla pazza gioia con un ballo continuo e movimentato. Lo stesso che era interrotto solo da brevi pause per potere mangiare o bere qualcosa. E poi ricominciare.
Insomma, nonostante il caldo, la fatica e il sudore, questo ballo non smetteva mai di prendere vita dai piedi di chi lo portava avanti, riuscendo a coinvolgere anche le altre persone. Prima qualche decina, poi un numero sempre maggiore. Dopo oltre una settimana, quando le autorità si decisero a intervenire, la danza stava ormai contagiando centinaia di persone.
Ballare fino alla sfinimento: che cosa vuol dire per davvero
Quindi, si può con certezza affermare che questo modo di dire deriva da un gesto che in passato, è stato compiuto in modo letterale e fisico. La colpa, per capirci meglio, sarebbe stata del troppo caldo che aveva dato alla testa a tutti i paesani, sfociando in una danza inarrestabile.
La soluzione per questo problema, infatti, in quella occasione era stata proprio quella di farli ballare ancora più “forte”, cosi da potere sfogare la loro “malattia”. E non finisce qua: per l’occasione, in quei luoghi, vennero anche montati dei palchi nelle piazze centrali della città. Dove centinaia di persone continuarono imperterrite a ballare e a dimenarsi.
Ebbene, il rimedio alla fine funzionò, infatti nel giro di qualche settimana, quando ormai si era arrivati a Settembre, la maggior parte delle persone dal nulla smise di danzare. Quello era il segnale che “l’epidemia” si era conclusa. Da quel momento in poi, sono passati 500 anni. E ancora quello che è accaduto in quel luogo, che ricordiamo essere stato Strasburgo, non è chiaro.
“Per qualche tempo, l’ergotismo è sembrata una buona spiegazione” questo si legge sul Guardian. E ancora: “Una malattia che deriva dall’assunzione di cibo contaminato da una muffa che cresce nella segale e che produce effetti chimici assimilabili a quelli dell’LSD. Può indurre fortissime allucinazioni e spasmi violenti ” si apprenderebbe. “Ma è molto improbabile che chi ne venisse colpito potesse essere in grado di ballare per giorni e giorni“.